Buongiorno,
Wir, der Italienischkurs des 13.Jahrgangs 2018/2019 von Frau Fuchs, haben das Buch „Mafia, amore e polizia“ im Rahmen der Unterrichtsreihe zur Mafia gelesen. Das Buch ist für unsere Sprachkünste super zu verstehen und es gefiel uns auch. Doch eine Sache hat uns gestört: das Ende des Romans.
Deswegen wurden wir kreativ und haben unsere eigenen Schlussszenen verfasst. Wir waren so begeistert von unseren Storys und haben beschlossen, sie auf der Homepage der Schule hochzuladen und in der Bibliothek auszustellen.
Damit Sie nicht ganz im Dunkeln tappen, hier ein kleiner Vorgeschmack:
Hans ist ein deutscher Musiker, der nach Italien reist, um bei einer Band mitzuspielen. Im Zug trifft er auf Francesca, eine Journalistin, die über die Mafia schreibt. Die Mafia ist näher als sie denken, der berühmte deutsche Polizeichef Grusser stets in der Nähe. Sie reisen nach Italien, verlieben sich Hals über Kopf, finden sich in einem von der Mafia inszenierten Attentat wieder, werden bedroht und schweben in Lebensgefahr. Bei einer geheimen Verhandlung zwischen dem Mafiaboss und Grusser, dem sie hinterher spionieren, kommt es zu einem unerwarteten Ereignis….
Und jetzt unsere alternativen Schlussszenen:
CAPXXXIII
Mafia, amore & polizia – fine
Francesca e Hans sono all´aeroporto Leonardo da Vinci. Vogliono portare per Rio de Janeiro con i soldi della mafia.
Passano la sicurezza.
Hans: Ho paura, Francesca.
Francesca: Piano. Tutto deve bene.
La valigia con i soldi è schermata. Una guardia di sicurezza va a Francesca e Hans.
Guardia: Viene con me, per favore.
Francesca: Perché?
Hans: Oh no!
In ufficio di sicurezza. Hans e Francesca sono seduti a un tavolo. Due poliziotti entrano nella stanza.
Poliziotto: Sanno perché sono qui?
Francesca: No.
Poliziotto: Nella valigia stare i soldi della mafia. Due uomini ci uccisero a vicenda. E i soldi apparteneva di due uomini.
Francesca: OK. Ma non dobbiamo farlo.
Poliziotto: Ci vedremo. Viene alla guardia.
Hans: OK. Ma ho paura. Proteggici, per favore.
Poliziotto: Lo faremmo.
Francesca: Ma, nessuno è al sicuro dalla mafia.
Hans, Francesca e i due poliziotti escono il aeroporto.
Quando arrivano alla macchina della polizia, emergono due mascherati. I due mascherati sparano ai poliziotti. Poi si vanno con Francesca e Hans in la macchina:
In macchina.
Hans: Pensi, che è la mafia?
Francesca: Si, Hans. È la mafia!
Amira Jörissen
CAPXXXIII
Mafia, amore & polizia
Francesca e Hans sono all’albergo.
Francesca: Devo scrivere una storia che parla di nostra storia.
Hans: Una storia di amore?
F.: Stupido. Naturalmente non!
H.: Una storia parla di mafia e Grusser?
F.: Si. Sarò famosa con questo storia e posso lavoro come una giornalista famosa.
H.: Bene. Ma che cosa facciamo con i soldi?
F.: Non lo so. Forse noi andiamo a Germania e andiamo alla polizia. Ma noi non possiamo andare alla polizia italiano.
H.: Non possiamo andare all‘ aeroporto con i soldi. Perché‘ noi non comprare un piccolo casa insieme?
F.: Noi non compare un piccolo casa perché‘ nostre vite saranno noiosi.
H.: Angelo mio. D’accordo. Forse noi possiamo prendere il treno a Germania.
F.: Buona idea, Hans. Perfetto.
Al treno di Germania Hans e Francesca hanno le valigie con i soldi. Nessun controllore guarda alle valigie. Francesca scrive la storia e Hans legge un libro.
H.: Angelo mio?
F.: Si, dimmi.
H.: Che cosa è dopo tutti? Stiamo insieme?
F.: Certo, Hans. Non hai sempre paura.
H.: Adesso è una storia di amore.
F.: Ahaha, si Hans. Adesso è vero‘.
Anna
CAPXXXIII
Al fine della storia Mafia, amore & polizia
Dopo che Grusser e Carosi si ucciso.
Francesca: Hans! Che cosa facciamo allora?
Hans: Sei piano!
F.: Nella valigia sono due miliardi di lire! DUE MILIARDI DI LIRE!
H.: Noi dobbiamo i soldi alla stazione di polizia.
F.: Vero. Ma anche è troppo tardi soldi! Possiamo prendere un po’ soldi.
H.: Sei matta! Saremo per arrestato. Che vuoi?
F.: No, non naturalmente. Ma, possiamo provare. Al giorno d’oggi sono non piantona il controlla di aeroporto.
H.: No, non che possiamo fare.
F.: Non, sei codardo.
H.: Uffa…okay
F.: Andiamo.
Francesca e Hans sono nell’aeroporto.
H.: Saremo spiccare il volo.
F.: psch… sei piano. Per ti, saremo risaltare.
H.: Okay, ma sento mi colpevole.
F.: Ah, non valica già.
Il capo della polizia nota Hans elettricità e vado a Francesca e Hans.
Poliziotto: Buongiorno signor e signorina. La valigia vede di grave. Che cosa hanno nella valigia dentro?
H.: Ehhh… no.
F.: Ah, ho ancora una volta troppo tardi vestiti patito.
Il poliziotto guarda a Hans e vedo, che lui è nervoso.
H.: Francesca, mi dispiace.
Hans si torcere a poliziotto.
H.: Abbiamo i soldi che e nella valigia dentro, e rubare.
F.: Cosa? Lui menti solo.
H.: No, si guardare nella valigia. Apre lo.
Il poliziotto apre nella valigia ed è scocca.
P.: Da dove avete i soldi?
Hans racconta il poliziotto tutto. Francesca guarda Hans male.
F.: Fantastico, a causa di ti, saremo arrestare.
P.: Definitivamente.
Fine
Von Elba Memeti
CAP XXXIII
Un altro Fine:
Francesca e Hans prendono la borsa con i soldi e portano alla polizia.
Il poliziotto ringraziano e Francesca scrive la sua rapporto di Grusser e la Mafia.
Dopo Francesca diventa famosa e lei e Hans abitano a Napoli.
Hans è vicino agli amici e suona il sassofono nella 99 Posse.
Tutti sono felici…
CAPXXXIII
Dopo Grusser e Carosi sono sulla terra Francesca e Hans prendono i soldi e tornano in albergo e vogliono andare in un altro paese.
Il giorno dopo guardano la TV su Grusser e Carosi.
Anche la polizia ha trovato tracce e una fattura. La polizia sa che qualcuno era lì e ha preso i soldi.
Hans e Francesca sentono qualcuno davanti alla porta. Hanno paura e sanno che è la mafia.
Devono scappare dal balcone.
Ora sono in pericolo.
CAPXXXIII
La fine di: „Mafia, amore e polizia“
Chiesa di Santa Croce, ore ventiquattro.
Hans: Non capisco perché mi lascio sempre convincere.
Francesca: Perché mi ami, Hans.
H: É vero, angelo mio. E la più incredibile storia d’amore della mia vita.
F: Anche per me, Hans… Ehi, é mezzanotte e non é ancora venuto nessuno…
Francesca sente un sparo ed é curiosa.
F: Hans, ho sentito un sparo! Dobbiamo andare li per vedere.
H: No mio angelo, non é sicuro.
Hans segue Francesca e vede Francesca che é catturare di due uomini di Carosi.
H: No Francesca, mio angelo. Che cosa fate? Lasciali andare!
Hans viene per aiutare Francesca ma Hans é colpito. La polizia arriva perché ha sentito un forte scoppio.
F: Haaaaans, il mio caro sassofonista!
Sei mesi dopo… Francesca e la sua amica sono ad un concerto di 99 Posse.
F: Questo mi ricorda molti bei tempi con Hans.
Amica: É molto triste, questo é quello che hai scritto nel tuo libro. Che cosa é successo dopo la morte di Hans?
F: La polizia mi ha chiesto e ha detto che Carosi dice a Grusser di organizzare l’attentato al museo degli uffizi. Per questo lavoro, gli promette molti soldi. Allora Grusser, con i due camorristi, mette la bomba al museo. Ma fa molti errori ed io e te scopriamo tutto. Ho scritto il libro „Mafia, amore e polizia“ per venire a capo della situazione.
Si senti la musica di 99 Posse.
CAP XXXIII
Dopo il omicidio di Carosi e Grusser. Due uomini della Camorra seguono Francesca e Hans. E li hanno stordito da dietro. Sono stati portati in un vecchio edificio. Quando finalmente si alzano, gli uomini della Camorra dicono che possono dire la fine parola prima di morire. E vengono uccisi. Il caso di due persone Hans e Francesca diventa famoso e si diffonde in tutta l’Italia.
Von Mine Kartal
CAPXXII
Una fine tragica
Ora Francesca e Hans hanno preso la valigia, sono andati alla stazione di polizia perché vi vogliono dare la valigia. All’improvviso vedono altri membri della mafia camorra e questi mafiosi hanno visto la valigia di Francesca e Hans. Subito un mafioso spara con la sua pistola su Hans e Francesca ma Francesca va via e Hans cade per terra. Hans è ferito e muore più tardi e Francesca corre in una altra camera della stazione di polizia. Dopo i mafiosi prendono la loro valigia e escono della stazione di polizia.
CAP XXXIV
Francesca e Hans a Rio de Janeiro.
Hans: Cosa facciamo con i soldi?
Francesca: Facciamo una vacanza.
H.: Bene, molto bene.
F.: Oh no, ci sono criminali brasiliani!
H.: Via qui.
Hans e Francesca scappano e salgono su un taxi.
Tassista: Dové sei?
H.: Albergo, pronto?
T.: Che?
F.: Hotel Olsanka.
T.: Bene.
Hans e Francesca sono tornati nella stanza d´albergo.
H.: Uffa; i criminali stanno di fronte alla stanza.
Criminale: La uccidiamo ora!
H.: Francesca, mi dispiace. Ti amo!
F.: Ti amo anche Hans.
Hans e Francesca prendono capsula di cianuro.
Nico Kowalczyk
CAPXXXIII
Mafia, amore & polizia
Francesca: Devo scrivere una storia che parla di nostra storia.
Hans: Sei sicura? È molto pericoloso.
F.: Ma, devo!
H.: Va bene, aiuto ti.
Hans prende le valigie con soldi.
H.: Che cosa facciamo?
F.: Primo prendiamo una valigia e mia idea compriamo una casa vicino il mare in Italia.
H.: Va bene, mi piace la tua idea, ma è pericoloso stiamo in Italia. La mia idea è compriamo una casa in Spagna.
F.: Bellissima
H.: Ho paura, possiamo andare Spagna adesso
F.: Hans calmati!
H.: D’accordo
Hans sa, che un aero va di spagna stasera. Attraversano in aero.
Niklas
CAPXXII
Francesca: Hans?
Hans: Sì?
F.: Sono Morti?
H.: Penso, ma non lo so.
F.: Lasciamo andare.
H.: Dov’è?
F.: Prima, torniamo alla casa.
H.: E i soldi? Prendiamo o…
F.: Hans! Non i nostri soldi.
H.: So, ma Grusser e Carosi sono morti. Non bisogno i soldi, ma noi… bisogno una vacanza per esempio a Hawaii, Bali o forse Australia.
F.: Hans. Non lo so.
H.: Ma io, angelo mio. Pensi a una piccola casa alla strada con cocktails e un libro interessante. Ti piace la mia idea?
F.: Sì, ma voglio scrivere un libro della mafia, con te e con me.
H.: Una buona idea.
F.: So, lasciamo andare?
H.: Con te, io vado alla tutti mondo.
Fine
Sarah Marie Plissart
Capitolo XXXII
Hans e Francesca sono alla chiesa
Hans: Che cosa facciamo?
Francesca: Noi possiamo prendere i tutti soldi.
Hans: Ehh… perché? È criminale. Ci sono i soldi della mafia.
Francesca: No, Hans!! Ci sono i miei soldi?
Hans: Heeeee… Due miliardi Liri sono i tuti soldi?? Ci sono i soldi della mafia. Dobbiamo portare i soldi alla polizia e spiegare la situazione alla polizia, che è passata alla chiesa,
Francesca: Hai ragione, vieni con me…!
Hans: Okay…
Dieci minuti nella città, di fronte alla stazione poliziotto
Hans: Andiamo Francesca!!
Francesca: No, Hans, ho pura!!
Hans: Hai Puraa!?!?!? Perché hai paura?!
Francesca: Niente, ma prima voglio andare alla casa del mio amico.
Dopo il tempo…nella casa del amico di Francesca
Amico: Francesca, ciao…Hai la borsa?
Francesca: Si, naturalmente Domenico.
Domenico: Molto bene, ci sono i tuoi soldi e i soldi di tuo padre, signor Passalacqua, chi è il tuo amico? Perché hai portato un testimone con te?!… Francesca c´è pazzo!!
Hans: Francesca, come facciamo qui?
Domenico: Basta!!! Francesca, sai che cosa fa la mafia con i testimoni…noi uccidiamo i testimoni…
Francesca: Si, ma Hans non è un testimone, mi piace Hans.
Domenico: Sei pazza, Mamma mia!! Che vorrebbe la famiglia?? Hai pensato di questo? Tu sei molto irresponsabile.
Hans: Ragazzi, ho fame e sono molto stanco…
Domenico: Basta imbecille!!!
Domenico batte Hans, e Hans persi i sensi…
Francesca: Oh, Nooo, che hai fatto?!?
Domenico: Ho dovuto fare/battere… veramente dobbiamo uccidere il tuo amico.
Francesca: No!! Perché???
Domenico: Tu sai, siamo della camorra, non lasciamo vivere i testimoni dopo il lavoro.
Hans si sveglia piano
Hans: Alter, du S….ich wollte doch nur Italienisch lernen auf dieser Reise…
Domenico batte Hans ancora una volta
Francesca: Basta!! Non lo uccidiamo, lasciamo lo vivere. Hans è una persone ingenua, non fara niente. Portiamo Hans al albergo e voglio lasciamo una lettera e spiega la situazione
Domenico: Ok…
Capitolo XXXII
Mafia, amore e polizia
Francesca: Si… anche Grusser… Aiuto Hans!
Grusser: Finalmente, abbiamo trovato i nostri amici, Hans e Francesca.
Carosi: Va bene. Adesso possiamo uccidere i testimoni. Non avremo un problema con la polizia.
G.: Prima, una domanda. Perché ci siete seguiti?
H.: Oddio, che cosa facciamo?
G.: Ci rispondete! Perché ci seguite?
F.: Ho voluto sapere: Perché Grusser incontra un signore che ha molti soldi?
C.: Ecco perché dovete morire. La vostra vita finisce.
Hans: Ti amo, angelo mio! Moriamo insieme!
BUM! RAT! BAM!
Thomas Sonnberg
CAP XXXIII
Dopo Hans e Francesca abitano in un albergo a Rio per due settimane. Francesca cerca informazioni per un nuovo articolo, ma lei trova solo informazioni negativi, sopra reati in Slums e il traffico di stupefacendi… Hans diventa aggressivo e vuole tornare in Germania, perché Hans ha paura… dopo la storia in Italia.
(Una conversazione inizia)
-Hans: Perché Francesca? Perché…..
-Francesca: Tu sai amo il mio lavoro
-H: Noi abbiamo soldi, due milliardi di lire!
-F: Ma Hans amo scrivere….
-H: Scrivere un Blog sopra noi viaggi.
-F: Hans………….
-H: Francesca mio angelo, ho paura.
Una settimana dopo, Hans e Francesca sono ad Amburgo e abitano nell´ appartamento di Hans, con loro soldi viaggiano molto, e Francesca scrivere un Blog sopra i loro viaggi.
Tim
CAP XXXIII
Scampare alla morte
Hans deve starnutire. E Francesca lo batte.
Francesca: Tu sei uno stupido!
Carosi: Hai sentito?
Grusser: Sì, guarda!
Carosi e Grusser corrono veloce da loro.
F.: È colpa tua! Aria!
H.: Ma tu hai voluto andare qua…
F.: Ehi… stai zitto.
Mentre la fuga sentono che Grusser e Carosi sparano a loro, ma non colpono. Dopo qualche tempo Hans ferma.
H.: Sono stanco…
F.: Sul serio?!
H.: Sì, angelo mio.
F.: Dobbiamo ci appiattare! Avrei dovuto camminare da solo!
Hans e Francesca si appiattano dietro all’arbusto, accanto a una strada. Sentono passanti e Francesca ha una idea.
F.: Hans, dobbiamo telefonare ai nostri amici.
H.: Certo, angelo mio.
Cinque minuti fa, vedono la macchina e corrono da i loro amici. Subito Carosi e Grusser sono la e sparano a loro. Hans gride, ma Francesca tira Hans nella macchina.
F.: Ti hanno sparato!
Amico: Adesso, dobbiamo lo accompagnare dall’ospedale.
F.: Ma che cosa potremmo fare con Grusser e Carosi? Non sappiamo, se i poliziotti sono della mafia.
A.: Potremmo scrivere una lettera anonima alla polizia.
H.: Fa così male!
F.: Lo so, Hans.
A.: Ok, lo facciamo in questo modo. Prima porteremo Francesca e Hans all’ospedale e poi scriveremo la lettera.
La mattina dopo, Francesca e Hans sono ancora nell’ospedale e sentono la radio.
„Stanotte i due capi della polizia italiana e tedesca sono stati arrestati temporaneamente. A causa di una lettera anonima la polizia ha preso un’indicazione. Si ha anche capito che sono fatto l’attentato al museo, perché la pianta del museo degli Uffizi e due miliardi di lire sono stati trovato. “
F.: hai sentito, Hans?
H.: Sì, angelo mio. Ma tuttavia voglio andare in Germania adesso.
F.: Va bene.